Giornata del Suolo 2023 la F.A.O., l’Organizzazione Mondiale dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura, vuole sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del suolo sia livello ambientale che sociale. A nostra volta vogliamo proporre una piccola riflessione.
Il consumo di suolo rappresenta oggigiorno una delle sfide più importanti del ventunesimo secolo.
Nel mondo ogni minuto le aree urbane, industriali e infrastrutturali si espandono a scapito di territorio vergine, boschivo ed agricolo.
Questa crescita eccessiva sta mettendo a rischio le risorse naturali con una perdita significativa di biodiversità e un deterioramento degli ecosistemi. È infatti sotto gli occhi di tutti un aumento esponenziale di eventi climatici estremi come alluvioni e smottamenti con impatti diretti anche in Italia e nelle nostre province.
Le cause principali di questa situazioni includono molteplici fattori come: l’espansione urbana senza criterio, la costruzione indiscriminata, la realizzazione di infrastrutture obsolete e ultima ma non ultima la speculazione edilizia.
Per contrastare questo trend serve un cambio di rotta deciso. La politica dovrebbe attuare azioni più decise nei confronti della tutela dei territori, e solo là dove necessario attuare una pianificazione territoriale più efficace e ragionata.
Servono strategie mirate alla valorizzazione delle aree già urbanizzate e serve promuovere la rigenerazione urbana, con l’obiettivo di limitare il consumo di suolo.
Sempre più dove una risposta dall’alto manca o addirittura rema in direzione contraria, stanno emergendo iniziative a livello locale comitati o associazioni che coinvolgono attivamente le comunità, promuovendo pratiche sostenibili e sensibilizzando sulla necessità di limitare il consumo di suolo.
Castiglione delle Stiviere come sta rispondendo a questa emergenza?
E’ questa la domanda che vogliamo porre ai nostri concittadini. Stiamo facendo abbastanza? Pubblicheremo presto una piccola analisi basata sui dati Ispra come approfondimento del tema. Continua a seguirci.
Giornata del suolo 2023: sito della Fao
