Nella realizzazione del piano degli insediamenti produttivi è stata individuata un’area di circa 200.000 metri quadri per cui è in corso un avviso pubblico per la manifestazione di interesse.

200.000 metri quadri, per dare un’idea della superficie, sono oltre il doppio di quanto previsto dal Comune di Lonato per la realizzazione di un polo logistico in prossimità del confine di Castiglione, in particolare vicino alla zona umida di Valle.

Siamo consapevoli che non è mai facile coniugare necessità di sviluppo con la tutela del territorio ma siamo anche convinti che diventa sempre più importante tutelare una risorsa ambientale fondamentale come il suolo.

Restando sempre nell’ambito produttivo perché, visto che è nelle facoltà del Comune, non provvedere prima ad un’indagine sullo stato attuale dell’utilizzo degli immobili: quanti sono per esempio le strutture destinate a produzione ad oggi non utilizzate?

Se necessario nella nuova area produttiva perché non vincolare una parte di essa esclusivamente ad attività artigianali o di “piccola industria”?

Sempre nel caso in cui la nuova area sia necessaria ci aspettiamo un potenziamento congiunto delle strade “a contorno” che portano all’area industriale o, meglio ancora, un rafforzamento significativo del trasporto “sostenibile”, nelle sue diverse “declinazioni”, per mitigare il sempre più grave problema del traffico nelle ore di punta ma anche per dare respiro ai gruppi di case ai margini dell’area produttiva che già sono in sofferenza perché attraversati da chi utilizza percorsi alternativi come comoda “via di fuga” per sfuggire al congestionamento delle arterie principali.

Castiglione delle Stiviere, 28/11/2023