Nella giornata internazionale contro la corruzione proponiamo una breve riflessione.

“La corruzione spuzza, la società corrotta spuzza e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, spuzza.” Queste sono le parole che Papa Francesco ha pronunciato il 21 marzo 2015 di fronte ai giovani di Scampia: ognuno di noi è invitato ad indignarsi per chi ruba mettendo le mani nelle tasche di tutti.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2017, in occasione della giornata internazionale contro la corruzione, ha dichiarato: “La corruzione può essere combattuta soltanto attraverso il convinto coinvolgimento etico e culturale di ciascuno nella società, diretto ad affermare, senza esitazioni o timidezze, il primato della legalità, non essendo esaustiva la repressione penale”. Non solo noi come cittadini abbiamo il diritto di indignarsi ma, dalle parole del Presidente della Repubblica, siamo anche parte attiva nella soluzione.

Ma quanto costa la corruzione ai cittadini ?

Seppur stimare non sia un compito facile, nel febbraio 2023, il centro RAND in una sua ricerca nell’Europa “dei 27” negli anni dal 2016 al 2021 stima il costo cumulativo della corruzione in 29,6 miliardi di Euro.

Mentre in Italia l’Autorità Nazionale Anticorruzione, ANAC, nella relazione “La corruzione in Italia (2016 – 2019) Numeri, luoghi e contropartite del malaffare” conta 117 ordinanze di custodia cautelare fra agosto 2016 e agosto 2019 spiccate per corruzione dall’Autorità giudiziaria. Per dare un senso ai numeri si può dire che è stato eseguito un arresto ogni 10 giorni. Nello stesso periodo temporale, riporta sempre ANAC, analizzando i provvedimenti della magistratura sono emersi 152 casi di corruzione: uno a settimana (solo quelli scoperti).

Come è percepita la corruzione in Italia

Transparency International ogni anno calcola un indice della percezione della corruzione (CPI) nei Paesi del Mondo. Il punteggio finale è determinato su una scala da 0 (alto livello percepito) a 100 (basso livello percepito). Il punteggio dell’Italia, nel rapporto 2023 basato su dati del 2022, ha un punteggio di 56 e si classifica al 41 posto nel Mondo su 180 paesi. Si segnala però il notevole balzo in avanti dell’Itali dal 2012: il punteggio è incrementato di 14 segno della bontà delle norme introdotto. Ma utile non abbassare la guardia.

Ma come essere cittadini attivi?

Monitorare la sezione “Amministrazione trasparente” nei siti della varie pubbliche amministrazioni è molto utile ma vogliamo segnalare alcune piattaforme per la verifica e la lettura dei dati relativi ad appalti pubblici e bilanci, in particolare:

Un libro per approfondire

Per chi volesse approfondire segnaliamo il libro “La corruzione spuzza – tutti gli effetti sulla nostra vita quotidiana della malattia che rischia di uccidere l’Italia” scritto da Raffaele Cantone e Francesco Caringella, edito da Mondadori.

Il CPI in Italia nel 2021

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Foto di Pavel Danilyuk