In attesa di vedere cifre ufficiali rispetto ai costi per l’organizzazione della partenza del giro d’Italia ci preoccupano le voci che tutt’ora circolano. Ospitare la partenza di una tappa del “Giro” è sicuramente un’ottima opportunità che non deve essere focalizzata solo all’evento di un giorno ma deve essere il “volano” per qualcosa di più duraturo”.

Se sarà necessario ricorrere ad un eventuale finanziamento ci aspettiamo che sia in linea con l’indice di indebitamento che il comune possa permettersi e che tale somma venga investita non solo al fine organizzativo della giornata o per asfaltare strade a “favore di telecamere”.

Riteniamo importante anche un intervento a sostegno delle fasce deboli, al recupero di edifici pubblici (vedi la facciata in via Marta Tana) e alla sistemazione di strade degradate in centro ma anche in periferia, un sostegno delle attività commerciali in centro ed un investimento duraturo su una politica turistica più efficace dell’attuale.

Ci preme infine sottolineare l’importanza di estendere, in un’ottica di coprogettazione e partecipazione, l’organizzazione dell’evento a tutte le realtà sportive castiglionesi, grandi e piccole, e al mondo del terzo settore.

Castiglione delle Stiviere, 24/10/2023

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